Alpina svela le sue due edizioni limitate Seastrong Diver per la corsa in solitaria dell’estremo: l’ARKEA ULTIM CHALLENGE – Brest
Saranno solo sei concorrenti, tra cui lo skipper Éric Péron, ambasciatore Alpina. Per 40-50 giorni, affronteranno vento, onde, mareggiate, ghiaccio e 3 capi (Buona Speranza, Leeuwin e Horn) per un giro del mondo da occidente a oriente di un’eccezionale difficoltà. Una sola variabile: il tempo. A prescindere dalle strategia, la tenacia sarà l'arbitro unico delle loro performance.
A scandire questa sfida, Alpina mette la sua esperienza al servizio della corsa, con due parole chiave: precisione e resistenza. In un’ambiente estremo in cui ogni secondo conta, la forza della Maison la fanno i suoi 140 anni di esperienza.
Due edizioni limitate dedicate alla corsa
Fondata nel 1883, Alpina è cresciuta sui contrafforti dei massicci alpini. I due esemplari presentati per l’ARKEA ULTIM CHALLENGE – Brest ne sono la prova. Sono il frutto di questo patrimonio storico, che viene messo al servizio di questa regata al largo. Riprendono la geometrica della cassa Extreme, una potente forma coussin da 41 mm di lato. L’acciaio è pensato per i contesti più esigenti e la corona è munita di una presa pensata per essere manipolata anche tra gli spruzzi d’acqua. La cassa ha un’impermeabilità certificata fino a 200 metri grazie a un fondello a vite, pieno, su cui è inciso il nome della corsa. Custodisce il movimento automatico Swiss Made AL-525, che offre 38 ore di riserva di carica, con tre lancette centrali e una finestrella della data a ore 6.
Prima versione 100% acciaio
La prima versione, limitata a 100 esemplari con incisione “1 out of 100” sul fondello, si veste di uno scafandro interamente in acciaio: cassa, lunetta e bracciale. Il vetro zaffiro con trattamento antiriflesso copre un quadrante blu marine scuro, con il motivo triangolare di Alpina inciso. Tutto intorno, dei larghi indici luminescenti indicano ore e minuti grazie a due lancette traforate, lucidate a mano, con una punta altrettanto luminescente. A ore 6, sorvolano il logo a tridente dell’ARKEA ULTIM CHALLENGE – Brest. Conforme alle esigenze della bella manifattura svizzera, l’orologio offre una finitura integralmente satinata e una presa della corona abbinata al colore del quadrante.
Unione di acciaio e caucciù
La seconda versione, limitata a 150 esemplari e numerata di conseguenza, mostra un carattere più sportivo e ricco di contrasti. Il quadrante è argentato, il blu si sposta sul bracciale, sul réhaut e, in modo atipico, su indici e lancette lucidati a mano, grazie a un trattamento luminescente appositamente sviluppato in versione blu per abbinarsi ai colori della corsa. Una creazione potente e contemporanea in cui l’emblema di Alpina, a mo’ di contrappeso triangolare della lancetta trotteuse, richiama quello della corsa, a ore 6, dello stesso rosso acceso. Esattamente come l’unione del savoir-faire di Alpina alla determinazione dei navigatori dell’estremo dell’ARKEA ULTIM CHALLENGE – Brest.
Una navigazione di lungo corso
Éric Péron sarà uno dei primi a essere equipaggiato di questa meccanica di precisione. Lo skipper di alto livello ha partecipato alle più grandi spedizioni in solitaria o con il suo equipaggio, in Francia e in tutto il mondo, su circuiti olimpionici e al largo. È ambasciatore di Alpina dal mese scorso (ottobre 2023). La sua passione dell’estremo e il suo gusto per le sfide saranno un asso nella manica per questa corsa cronometrata da Alpina, durante la quale l’uomo dovrà saper gestire situazioni complicate, estreme, pericolose.
L’impegno di Alpina per la corsa al largo si iscrive in un periodo di ampio respiro. Continuerà fino al 2026 e integrerà successivamente la prossima Route du Rhum – Destination Guadeloupe, che riunirà la più grande flotta di tutti i liveli su una medesima linea di partenza.